La via dei Pittori
Intorno agli anni ’20 la piccola laterale di via Papa Ratti, dal n. 7a al n. 7d, divenne famosa come la “via dei pittori”. Perché in questi 100 metri si trovarono ad abitare e lavorare un piccolo gruppo di grandi artisti che avrebbero calcato i ponteggi di tante chiese nei decenni a venire.
Al n. 7c infatti abitava Guido Zanetti, un raffinato pittore e decoratore che ha lasciato tracce del suo lavoro in tante parti del nostro territorio, sia negli interni delle chiese come sulle facciate di tanti nobili edifici.
Emilia, la figlia di Guido Zanetti, alla fine degli anni ’20 sposerà il giovane Pasquale Arzuffi, unendo in un’unica grande famiglia due dinastie di artisti. A percorrere le orme degli illustri predecessori arriveranno il figlio Luigi e oggi il nipote Marcello.
Al 7b poi abitava Fermo Taragni, altro abilissimo decoratore e in seguito i suoi discendenti, Nunzio, Ceschino ed Ernesto.
Al 7d, al termine della via, abitava infine il pittore Umberto Marigliani, altro illustre e rinomato pittore d’arte sacra.
Che questa piccola traversa di via Papa Ratti ospitasse persone dalla spiccata sensibilità artistica lo si poteva anche notare (e in parte lo si può notare anche oggi) dall’architettura stessa della via: un lungo ed elegante colonnato, una pregevole statua virile di Giuseppe Siccardi e dalle stesse abitazioni, con le loro ampie e raffinate arcate, con le loro facciate abbellite da bassorilievi e dalle pregevoli decorazioni interne.
![]() Vista della via | ![]() Particolare casa Arzuffi ex Zanetti |
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![]() Particolare casa Taragni | ![]() Particolare ex casa Marigliani |
![]() La stele di casa Arzuffi-Zanetti | ![]() La stele di casa Taragni |
![]() La statua dello scultore Siccardi |